Il fruttato intenso e robusto del Monocultivar Coratina è un gusto (e un profumo…) che i pugliesi conoscono molto bene e che da sempre esalta zuppe, insalate, pane croccante. La Coratina è la regina delle cultivar avendo di natura il più alto numero di polifenoli, antiossidanti naturali, ma la nostra ha qualcosa di unico.

Trent’anni fa, nell’anno in cui Domenico Labianca ha sposato sua moglie Tonia, ha piantato alcuni ulivi in un luogo incantato: un terreno a ridosso delle Saline di Margherita di Savoia da cui si gode della vista del promontorio del Gargano, delle bianchissime montagne sale, delle vasche rosa che si estendono a perdita d’occhio perennemente popolate da elegantissimi fenicotteri.

Questa posizione espone gli ulivi alle correnti marine ricche di iodio che sferzano e accarezzano i loro preziosi frutti, conferendo all’olio estratto da tali olive un gusto inimitabile e una genuinità senza pari.

Il Blend (termine che in inglese significa “miscela”) è un olio extravergine che nasce dalla accurata ed equilibrata selezione e fusione di diverse varietà di olive. Nel nostro caso si tratta di olive nostrane tra cui ogliarola nostrana, coratina, leccino.

Il gusto del nostro Blend è delicato e bilanciato, in grado di conquistare anche i palati non troppo abituati al gusto “piccantino” del tipico olio extravergine d’oliva pugliese. Sta al frantoiano saper miscelare con maestria per offrire un prodotto che non solo incontra i gusti dei clienti, ma che mantenga alta la qualità e integre le sue proprietà per tutto l’anno.

L’Ogliarola è, forse più di tutte, la cultivar del Sud Italia, ampiamente diffusa in Puglia e Basilicata. Eppure parlare di un’unica Ogliarola è impossibile. Ogni singola zona ha infatti la sua personalissima varietà, influenzata dalle caratteristiche uniche di ogni suolo, dal clima e dall’età dell’uliveto.

Quella del Frantoio Labianca Domenico è Ogliarola nostrana che proviene da un uliveto antichissimo, risalente alle origini dell’olivicoltura trinitapolese. Infatti, prima dell’arrivo e della diffusione della Coratina, a Trinitapoli l’Ogliarola era pressoché l’unica cultivar esistente.
La raccolta dell’Ogliarola è più precoce della Coratina e anche i frutti sono diversi: l’oliva è leggermente più piccina, dalla forma ovale ma non a punta, con la parte inferiore nera che sfuma verso il colore verde.
Quello che se ne ricava è un olio profumato, armonico, fruttato medio dal gusto delicato, dai sentori di erba fresca, carciofo, mela e mandorla. È perfetto con piatti leggeri e delicati: pesce cotto e crudo, crostacei, carni bianche, formaggi freschi e insalate.